“Evoluzione” è un’opera a tecnica mista su tela che incluede l’utilizzo della fibra di carbonio. Il carbonio è l’elemento centrale dietro all’idea del progetto dell’opera. Sula destra dell’opera possiamo osservare delle strutture con forma esagonale che rappresentano in alto la grafite con i legami deboli a foglie e in basso il diamante. Si passa alla lettura sulla desta dell’opera attraversando un lampo arancione che rappresenta l’esperimento di Miller e Urey che hanno dimostrato che con delle scariche elettriche si possono creare le molecole organiche. Sulla destra troviamo le forme delle formule di struttura delle basi che costituiscono il dna, adenina, timica, citosina, adenina. A lato in basso a desta abbiamo una forma della formula di struttura del glucosio. La fibra di carbonio si inserisce al livello simbolico tecnico perché rappresenta uno dei materiali più avanzati nelle costruzioni. Quindi il carbonio è fondamentale per la materia inanimata che ci circonda, ha reso possibile lo sviluppo della vita e quello della nostra tecnologia.
“Evoluzione” è un’opera d’arte straordinaria che utilizza una tecnica mista su tela, integrando sapientemente l’uso innovativo della fibra di carbonio. Questo materiale riveste un ruolo centrale nell’intero concept dell’opera, offrendo un’analisi profonda dell’evoluzione, sia dal punto di vista materiale che concettuale.
Al centro dell’opera, emergono strutture esagonali che simboleggiano la dualità del carbonio: nella parte superiore, la grafite con i suoi legami deboli a foglie, e nella parte inferiore, il diamante, rappresentando così le molteplici forme che questo elemento può assumere.
La narrazione visiva si sviluppa sulla destra dell’opera, dove un lampo arancione taglia l’immagine, simboleggiando l’esperimento pionieristico di Miller e Urey. Attraverso scariche elettriche, essi dimostrarono la capacità di creare molecole organiche, aprendo le porte alla comprensione della formazione della vita stessa.
Proseguendo lungo la destra dell’opera, le forme delle basi del DNA – adenina, timina, citosina e guanina – si materializzano, rappresentando la complessità e l’eleganza della struttura molecolare che sottende la vita stessa. Inoltre, nella parte inferiore destra, la formula di struttura del glucosio emerge, aggiungendo un ulteriore livello di profondità e significato alla narrazione.
L’inserimento della fibra di carbonio, al di là della sua funzione tecnica, assume un ruolo simbolico rilevante: rappresenta uno dei materiali più avanzati nel campo delle costruzioni, evidenziando il legame tra la materia inanimata e l’evoluzione della vita e della tecnologia umana. In definitiva, “Evoluzione” non è solo un’opera d’arte visivamente sorprendente, ma anche un’indagine profonda sulla complessità dell’universo e sulla sua evoluzione, sia materiale che concettuale, invitando gli spettatori a riflettere sulle profonde connessioni che legano la materia, la vita e la tecnologia.