Biografia

Francesco Chechi
Francesco Chechi

Francesco Chechi, nato il 26 maggio 1982 a Sinalunga, in provincia di Siena, ha conseguito la maturità scientifica e successivamente una laurea specialistica in ingegneria meccanica presso l’Università degli Studi di Firenze. Sin da giovane ha coltivato una duplice passione per la scienza e per l’arte, particolarmente per la pittura. La sua formazione scientifica ha influenzato il suo percorso artistico, arricchendolo di conoscenze tecniche e esperienze lavorative.

Francesco si distingue per il suo approccio artistico che coniuga l’indagine scientifica della natura con una profonda consapevolezza delle dinamiche del mondo che lo circonda. La sua ricerca artistica non mira a una rappresentazione veritiera della realtà, ma piuttosto a una riflessione sulla funzionalità e sulla complessità delle cose.

Nel 2016, Francesco aderisce al movimento dello Spazialismo Transgeometrico fondato dal Maestro Agathos, il cui lavoro artistico e filosofico lo ispira profondamente. Lo stesso anno partecipa alla mostra personale di Agathos intitolata “Universo Adimensionale”, dove ha l’opportunità di esporre le sue opere al fianco del Maestro.

Nel corso degli anni successivi, Francesco ha partecipato a numerose mostre collettive, tra cui quella durante l’Anteprima del Vino Nobile di Montepulciano nel 2017 e il Festival del Nuovo Rinascimento a Lucca, tenutosi negli ambienti suggestivi di Villa Bottini. Nel 2018, viene selezionato come finalista nella categoria pittura al Concorso Internazionale d’Arte Contemporanea “Premio Stefano Ussi”, ottenendo un importante riconoscimento per il suo talento e la sua creatività.

Oltre alla sua attività espositiva, Francesco ha realizzato le illustrazioni per il libro “Virgilio e le colonne Romane di Brindisi – Opera di Ingegneria Inversa” dell’autore Danilo Urso, pubblicato nel 2021. Questo progetto ha evidenziato la sua versatilità artistica e la sua capacità di confrontarsi anche con temi classici.

Nel 2021, Francesco espone le sue opere insieme al Maestro Agathos presso i Magazzini del Sale di Palazzo Pubblico di Siena, situati in uno dei luoghi più suggestivi della città, in Piazza del Campo. La mostra ha rappresentato un ulteriore traguardo nella sua carriera artistica, consolidando il suo ruolo all’interno del panorama artistico contemporaneo.