S0L1D1 60×80, 2020

S0L1D1 Francesco Chechi
S0L1D1 Francesco Chechi

“S0L1D1” Come si evince dal titolo alfanumerico dove compare 0 e 1, questa tela a tecnica mista che integra l’elemento innovativo della fibra di carbonio, parla di codici binari. In particolare si fa riferimento al codice grey utilizzato per determianle la posizione degli encoder assoluti. Il codice è possibile leggerlo sulla forma prismatica principale sul lato volto verso l’osservatore nel quale è presente la fibra di carbonio. Questo codice è utilizzato per controllare la posizione e il movimento di solidi, per esempio organi meccanici, in pratica ne governa la posizione nello spazio e nel tempo. In alto è presente un lampo arancione che introduce il concetto necessario di elettricità e trasporto delle informazioni.

“S0L1D1” è un’opera d’arte che trasmette un messaggio intrigante attraverso il suo titolo alfanumerico, dove emerge la presenza simbolica dei numeri 0 e 1. Questa tela, realizzata con una tecnica mista che integra la fibra di carbonio come elemento innovativo, esplora il mondo dei codici binari e la loro importanza nel nostro ambiente tecnologico contemporaneo.

Al centro dell’opera, la forma prismatica principale, rivolta verso l’osservatore e arricchita dalla fibra di carbonio, porta modellato il codice grey. Questo codice, utilizzato per determinare la posizione degli encoder assoluti, rappresenta una parte fondamentale nel controllo della posizione e del movimento di solidi, come ad esempio organi meccanici. Attraverso questo simbolismo, l’opera esplora il concetto di controllo e coordinamento nello spazio e nel tempo.

Un lampo arancione, collocato nella parte superiore dell’opera, introduce il tema dell’elettricità e del trasporto delle informazioni. Questo elemento aggiunge un ulteriore livello di significato, richiamando l’importanza dell’energia elettrica nel funzionamento dei sistemi di controllo e comunicazione, fondamentali per il movimento e il funzionamento di oggetti solidi nell’ambiente circostante.

“S0L1D1” si presenta come un’opera che va al di là della sua forma visiva, invitando lo spettatore a riflettere sulle complesse interconnessioni tra codici binari, controllo meccanico e flusso di informazioni. È un’esplorazione delle possibilità offerte dalla tecnologia nel plasmare il nostro mondo, mentre ci invita a considerare il ruolo cruciale che essa gioca nella nostra esistenza quotidiana.