Benvenuti nel mio universo artistico!

Sono lieto di darvi il benvenuto nel mio spazio virtuale, dove potrete esplorare il mondo affascinante del movimento dello spazialismo geometrico e dell’arte astratta simbolica. Sono Francesco, un artista che si muove tra le dimensioni dell’arte e della scienza, tracciando un ponte tra la creatività e la razionalità

La mia fonte di ispirazione proviene da diversi ambiti: dalla fisica alla tecnica, fino alle esperienze lavorative che ho accumulato nel mio percorso come ingegnere meccanico. Attraverso questa ricca miscela di conoscenze e esperienze, cerco di indagare sul funzionamento del mondo che ci circonda. Ogni opera d’arte che creo è un viaggio di scoperta, un’esplorazione dell’universo invisibile che si cela dietro ciò che vediamo e tocchiamo ogni giorno.

Il mio stile artistico è caratterizzato da un approccio astratto simbolico, dove forme geometriche e linee si mescolano per creare un linguaggio visivo unico. Ogni tratto, ogni colore, ogni dettaglio è una testimonianza del mio desiderio di catturare l’essenza della realtà in modi che vanno oltre il semplice sguardo superficiale.

Vi invito a navigare le pagine di questo sito, dove potrete immergervi nelle mie creazioni e scoprire le molteplici sfaccettature del mio lavoro artistico. Spero che le mie opere possano stimolare la vostra mente e risvegliare la vostra curiosità, portandovi in un viaggio attraverso lo spazio e il tempo.

Grazie per la visita e per aver condiviso questo viaggio con me. Non vedo l’ora di connettermi con voi attraverso l’arte e di condividere con voi le mie passioni e le mie visioni.

Buona esplorazione!

Francesco Chechi

NOTIZIE

• 8 Ottobre – 10 Novembre 2021 – Esposizione presso la mostra di Carlo Franzoso “Agathos, Spazialismo Transgeometrico” Magazzini del Sale di Palazzo Pubblico, Piazza del Campo 1, Siena.

Arriva Agathos con Spazialismo Transgeometrico

Opere olio su tela

Le opere d’arte astratte sono intrise di un potente magnetismo che coinvolge lo spettatore, spingendolo a esplorare il significato celato dietro i loro tratti e le loro forme. Accendono la fiamma della curiosità, invitando chi le osserva a immergersi nell’enigma che l’artista ha tessuto con maestria.

Spesso, ci si trova di fronte a opere che si rivelano incompiute, non definite, lasciando all’osservatore il compito di dare vita a ciò che manca. È qui che risiede la bellezza dell’arte astratta: nell’invitare il pubblico a partecipare attivamente al processo creativo, completando l’opera con la propria interpretazione e esperienza personale.

La soluzione a questo enigma può assumere molteplici forme, tutte valide e legittime, poiché ogni individuo porta con sé il proprio bagaglio di esperienze, emozioni e prospettive uniche. Questa pluralità di risposte arricchisce l’esperienza artistica, rendendola un viaggio condiviso e partecipato.

Nonostante possa sembrare il contrario, le opere che seguono sono il frutto di una struttura ben definita, plasmate dal messaggio che l’artista ha desiderato comunicare. La ricerca della chiave di lettura diventa così un gioco stimolante, che allontana la banalità e sottolinea il carattere originale e unico di ogni lavoro presentato. Ti invitiamo a cliccare sull’immagine di ciascuna opera per ingrandirla, e a leggere la breve descrizione che ne accompagna la visione. Prima di scoprire l’interpretazione dell’artista, concediti del tempo per riflettere e lasciati catturare dalla provocazione lanciata da Francesco Chechi.

Benvenuti nella sezione dedicata allo spazialismo trasgeometrico, una corrente artistica innovativa il cui Manifesto è stato presentato al Palazzo Panciatichi a Firenze nella primavera del 2016 da Agathos. Qui di seguito troverete il manifesto originale del movimento, insieme a articoli e riflessioni che ne approfondiscono l’importanza e l’impatto nel panorama artistico contemporaneo.

Il manifesto dello spazialismo trasgeometrico rappresenta il fondamento ideologico di questo movimento rivoluzionario, sottolineando l’importanza della libertà creativa, della sperimentazione formale e della ricerca dell’armonia tra geometria e astrazione. Attraverso il manifesto, Agathos e i suoi collaboratori delineano una nuova visione dell’arte, sfidando le convenzioni tradizionali e aprendo nuovi orizzonti espressivi.

In aggiunta al manifesto, troverete una selezione di articoli che analizzano e discutono il significato e l’importanza dello spazialismo trasgeometrico nel contesto dell’arte contemporanea. Questi articoli offrono uno sguardo approfondito sulle teorie e le pratiche artistiche del movimento, esaminando il suo impatto sulla critica, sul pubblico e sullo sviluppo dell’arte nel XXI secolo.

Spero che questa sezione vi ispiri e vi inviti a esplorare ulteriormente il mondo affascinante e innovativo dello spazialismo trasgeometrico. Buona lettura!

Di seguito il sito web del Maestro Agathos

http://www.carlofranzoso.com/manifesto/

Sul catalogo Enciclopedia d’Arte Italiana è possibile trovare il Maestro Agathos e il movimento dello Spazialismo Transgeometrico

Enciclopedia d’Arte Italiana

Il Manifesto del movimento artistico

Articoli pubblicati sulla rivista specializzata Arte

Francesco Chechi, nato il 26 maggio 1982 a Sinalunga, in provincia di Siena, ha conseguito la maturità scientifica e successivamente una laurea specialistica in ingegneria meccanica presso l’Università degli Studi di Firenze. Sin da giovane ha coltivato una duplice passione per la scienza e per l’arte, particolarmente per la pittura. La sua formazione scientifica ha influenzato il suo percorso artistico, arricchendolo di conoscenze tecniche e esperienze lavorative.

Francesco si distingue per il suo approccio artistico che coniuga l’indagine scientifica della natura con una profonda consapevolezza delle dinamiche del mondo che lo circonda. La sua ricerca artistica non mira a una rappresentazione veritiera della realtà, ma piuttosto a una riflessione sulla funzionalità e sulla complessità delle cose.

Nel 2016, Francesco aderisce al movimento dello Spazialismo Transgeometrico fondato dal Maestro Agathos, il cui lavoro artistico e filosofico lo ispira profondamente. Lo stesso anno partecipa alla mostra personale di Agathos intitolata “Universo Adimensionale”, dove ha l’opportunità di esporre le sue opere al fianco del Maestro.

Nel corso degli anni successivi, Francesco ha partecipato a numerose mostre collettive, tra cui quella durante l’Anteprima del Vino Nobile di Montepulciano nel 2017 e il Festival del Nuovo Rinascimento a Lucca, tenutosi negli ambienti suggestivi di Villa Bottini. Nel 2018, viene selezionato come finalista nella categoria pittura al Concorso Internazionale d’Arte Contemporanea “Premio Stefano Ussi”, ottenendo un importante riconoscimento per il suo talento e la sua creatività.

Oltre alla sua attività espositiva, Francesco ha realizzato le illustrazioni per il libro “Virgilio e le colonne Romane di Brindisi – Opera di Ingegneria Inversa” dell’autore Danilo Urso, pubblicato nel 2021. Questo progetto ha evidenziato la sua versatilità artistica e la sua capacità di confrontarsi anche con temi classici.

Nel 2021, Francesco espone le sue opere insieme al Maestro Agathos presso i Magazzini del Sale di Palazzo Pubblico di Siena, situati in uno dei luoghi più suggestivi della città, in Piazza del Campo. La mostra ha rappresentato un ulteriore traguardo nella sua carriera artistica, consolidando il suo ruolo all’interno del panorama artistico contemporaneo.

Grazie per il tuo interesse nel mio lavoro artistico. Se desideri contattarmi per qualsiasi domanda, informazione o opportunità di collaborazione, non esitare a farlo scrivendo una email direttamente a:

francesco . chechi  @  gmail  .com

Sarò lieto di leggere la tua email e di rispondere alle tue domande.

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Agathos   –    www.carlofranzoso.com

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